Nel 2012 l’ISSM, accogliendo una proposta della Direzione nazionale CNOS-FAP, ha avviato una riflessione per capire come portare il ragazzo al centro dei processi dell’apprendimento e dell’educazione utilizzando strumenti e metodi di interazione più consoni ai moderni “nativi digitali".
E’ nato così il progetto iCNOS che ad oggi coinvolge più di 25 centri salesiani e offre occasioni di formazione e confronto tra studenti e insegnanti. L’ambizione è quella di dare risposta tempestiva e efficace ai nuovi stili di apprendimento dei nostri studenti, alla richiesta di nuove competenze tecnologiche da parte mercato del lavoro, alla necessità di avere lezioni più coinvolgenti.
Far diventare protagonista l’allievo in ogni momento del processo di apprendimento, per coinvolgerlo, motivarlo, appassionarlo alla costruzione di un “sistema” di conoscenze e di un “metodo” di gestione delle stesse che gli consenta di avere gli strumenti professionali e di cittadinanza attiva necessari per affrontare il mondo che verrà e realizzare il suo progetto di vita.
8 le regioni per un numero complessivo di 3100 studenti con iPad e 350 insegnanti. Da quando il progetto iCnos ha visto la sua nascita, nel 2012, tali numeri hanno dato dimostrazione di un coinvolgimento crescente e di un vivo interesse sui temi della sperimentazione e dell'innovazione didattica.